domenica 15 dicembre 2013

Novità editoriale: Insediamenti eremitici nella Toscana medievale

Insediamenti eremitici nella Toscana medievale, di Aldo Favini

La Toscana è stata uno dei luoghi d’Europa in cui maggiormente, e forse con uno specifico successo, le regioni metafisiche dell’eremitismo dei Padri si sono fuse con l’ambiente reale, diocesano e comunale. Attraverso lo studio degli insediamenti eremitici del medioevo toscano, così raramente trattati nella loro integrale complessità, emerge la profondità delle discussioni che si animarono attorno ad assunti filosofici di portata universale e i modi in cui essi determinarono scelte architettoniche e insediative specifiche.
Per approcciarsi ad una così vasta tematica, fertile di una quantità insospettabile di curiosità, Aldo Favini ha costituito un ampio archivio d’informazioni raccolte in molti anni di studio ed escursioni. Incrociati i dati e stabilite le tendenze, questo testo risulta la piattaforma ideale per qualsiasi futura interpretazione delle architetture eremitiche di Toscana.

tra gli argomenti trattati:
  • LA STORIA DEGLI INSEDIAMENTI EREMITICI TOSCANI
  • L'ARCHITETTURA DELLE CHIESE EREMITICHE
  • LA POSIZIONE, LA DEDICAZIONE, LA TOPONOMASTICA
  • DECADENZA E SOPPRESSIONII
  • REPERTORIO DEGLI EREMI SUDDIVISI PER DIOCESI
  • EREMITISMO OGGI
  • (...)


PER INFORMAZIONI:

www.mediaframe.it

giovedì 5 dicembre 2013

Angeli nel Medioevo ascolano, venerdì 6 dicembre l'inaugurazione della mostra

La Mostra "Angeli nel medioevo ascolano" fa parte di un progetto triennale di mostre sul tema degli angeli, nella tradizione artistica ascolana dal medioevo al XIX secolo. Il progetto prevede, nel triennio 2013-2014-2015, la realizzazione di tre grandi mostre che presentano opere d'arte (dipinti, sculture, miniature, oreficeria...) raffiguranti "angeli" provenienti dal territorio dell'ascolano, suddivise nei periodi Alto e Basso Medioevo, Cinquecento-Seicento-Settecento, Ottocento-Novecento.
Per la prima volta si espongono opere poco note ma di straordinario interesse storico-artistico presenti nel territorio, presentando con l'occasione anche dei documenti la cui esistenza è stata "riscoperta" di recente.

Attraverso uno studio tematico la mostra sarà dotata di un apparato didascalico che accompagnerà le opere a cura di storici e teologi del territorio, i cui saggi saranno raccolti in catalogo. Il progetto è curato da Stefano Papetti Direttore della Pincoteca Civica e dall'Associazione culturale Giovane Europa, con la consulenza di Maria Elma Grelli e di Andrea Anselmi, in compartecipazione con il Comune e la Diocesi di Ascoli Piceno ed in collaborazione con la Biblioteca comunale, la Pinacoteca civica, il Museo diocesano e l'Archivio di Stato.

La Mostra avrà luogo presso la Sala della Vittoria della Pinacoteca Civica dal 7 dicembre 2013 al 4 maggio 2014 con inaugurazione venerdì 6 dicembre alle ore 18.00 L'obiettivo è quello di presentare alla cittadinanza, turisti e studenti, il ricco patrimonio di opere presenti nel territorio, con il tema comune degli angeli, uno sguardo verso il vasto tema dell'arte sacra dell'ascolano. Il risultato atteso è quello di uno studio organico del tema, divulgato attraverso la realizzazione di un catalogo mostra, e quindi la diffusione della conoscenza del patrimonio storico artistico del territorio. Le scuole di ogni ordine e grado sono state invitate a visitare la mostra e a produrre degli elaborati che saranno poi premiati con attestati.

La mostra è patrocinata dal Ministero dei Beni e Attività Culturali, Soprintendenza Archivistica delle Marche, Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici delle Marche, Regione Marche, Provincia di Ascoli Piceno, Comune di Ascoli Piceno, Diocesi di Ascoli Piceno.

www.provincia.ap.it

www.comune.ascolipiceno.it

venerdì 13 settembre 2013

Un ponte tra culture a Palermo con il Festival internazionale dei documentari SoleLuna

Torna anche quest’anno a Palermo il Sole Luna Festival, festival internazionale di documentari provenienti da tutto il mondo. Ancora una volta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, il Festival si terrà dal 16 al 22 settembre a Palermo al Gam, Galleria d’Arte Moderna in Piazza Sant’Anna.
Come ogni anno saranno numerosi i film in competizione che competono sia nella sezione dedicata ai documentari sui paesi del Mediterraneo – InMed Doc – che ad altri paesi del mondo – OutMed Doc.

Ai più di trenta i film in concorso di quest’anno si aggiungono anche rassegne fuori concorso curate dagli Istituti di cultura della città (Institut Français, Goethe Institut, Cervantes) e dai tre festival indipendenti del territorio: Sicilia Queer Filmfest, Sorsi Corti, Sicilia Ambiente con i quali Sole Luna ha avviato una stretta collaborazione dall’inizio di quest’anno. Dal 2012 Enel Green Power è lo sponsor ufficiale dei premi assegnati.

Per l’edizione 2013 si aggiungono due premi speciali: uno dedicato ai film provenienti dall’America Latina, con la sezione “Enel Green Power for Latin America”; l’altro, il Premio Enel Green Power Nuove Energie, dedicato agli allievi delle cinque sedi italiane del Centro Sperimentale di Cinematografia. Il tema del concorso è “When the green comes true: renewable energy trough your eyes”. Al vincitore verrà affidata la regia di un documentario su un progetto di “Corporate Social Responsibility” dell’Azienda.

Fonte: voir.it

lunedì 9 settembre 2013

Trovata ancora medievale in mare ligure, ora si cerca il relitto del vascello

L’Operazione dei carabinieri “Nemo II” non smette di riservare sorprese. Nei giorni scorsi infatti i militari della Compagnia di Alassio e i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Genova, impeganti da mesi in questa indagine contro il trafugamento di beni storico-culturali, hanno scoperto un’ancora mai censita, appartenente ad un vascello post-medievale in navigazione tra gli anni 1400-1600. Un ritrovamento, arrivato dopo quello della nave oneraria romana del II secolo a.C. al largo della costa di Imperia, che fa pensare alla presenza di un relitto nelle vicinanze.

La straordinaria scoperta è stata fatta dagli operatori del Centro Carabinieri Subacquei nelle acque un miglio al largo di San Lorenzo. A portare i carabinieri in quella zona è stato il materiale sequestrato durante le perquisizioni a casa degli indagati (nelle scorse settimane erano scattati blitz nella abitazioni di sub-tombaroli nell’imperiese). Dalle abitazioni erano infatti saltati fuori numerosi reperti di epoca medioevale, forse troppi per pensare ad una coincidenza o casualità. Da subito gli investigatori hanno pensato che nelle acque liguri, imperiesi in particolare, oltre ai relitti di nave romana vi fosse anche un relitto di epoca medioevale. L’ipotesi è stata poi confermata da alcune foto ritrovate dagli inquirenti che ritraevano degli indagati mentre risalivano dalle profondità con piatti medioevali tra le mani.vata ancora medievale in mare ligure, ora si cerca il relitto del vascello.

Fonte: IVG

giovedì 22 agosto 2013

La "notte della candele" nel borgo medievale di Vallerano (Viterbo)

Sabato 24 agosto 2013, oltre diecimila ceri in più illumineranno quest’anno il borgo medievale di Vallerano, nel cuore del viterbese, per la settima edizione de "La notte delle candele", un itinerario artistico volto a far conoscere, in una chiave assolutamente romantica e suggestive, gli antichi vicoli e spazi storici di uno dei gioielli più pittoreschi della Tuscia.
Sabato 24 agosto, dalle 20 in poi, sono attesi migliaia di visitatori da ogni parte d’Italia per assistere, in ogni luogo – privato e pubblico - del borgo, all’accensione delle cinquantamila candele ad opera degli stessi abitanti del posto, e alla successiva spettacolarizzazione di piazze, viuzze e palazzi cittadini attraverso un percorso itinerante che prevede, fino a notte fonda, spettacoli dal vivo di ogni genere: un viaggio tra suoni, immagini e impressioni magnetiche e affascinanti, in un ritorno alle origini nel quale la Natura si incontra con l’Arte.

Fonte: affaritaliani.it

Cesena, antica fornace del medioevo "trasformata" in discarica

Un luogo archeologico unico e per molti versi originale trasformato in una discarica.
Restaurata, dopo un lungo lavoro durato anni, da parte degli archeologi della Direzione Scientifica della Soprintendenza ai Beni Archeologici dell'Emilia Romagna e donata alla città come momento di studio, di riflessione e di storia economica della città. Immondizie, escrementi, giacigli improvvisati e quant'altro di peggio è possibile immaginare è lì, sotto gli occhi di tutti, alla faccia di una storia e di un'industria del laterizio che vide Cesena, fin dall'anno 1000, essere una “grossa” esportatrice di mattoni in epoche nelle quali il fango e la paglia erano i composti base dell'edilizia popolare.

Fonte: romagnanoi.it
Video su "romagnanoi.it"

AD 1398: Volterra (Pisa) torna al medioevo

Rievocazione Medievale "Volterra A.D.1398" - 3a e 4a Domenica di Agosto
La città sarà animata da focosi destrieri, audaci cavalieri, nobili, dame, artigiani e mercanti, popolani e contadini, sbandieratori e balestrieri, musici e giullari che come per incanto faranno rivivere il misterioso Medioevo di Volterra.

Sito web:
http://www.volterra1398.it/

"Ritorno al Medioevo" a Sant'Agata de' Goti (Benevento)

"Ritorno al Medioevo" è giunto alla 3° edizione.
L’evento, in programma il 31 agosto 2013 ed il 1° settembre, ha lo scopo di mettere in risalto le bellezze artistiche e culturali di S. Agata relative al periodo medioevale, ricreando un’atmosfera tipica dell’epoca.

Loandina dell'evento:
http://www.santagatadeigoti.net/Sagre-Eventi/3%20Edizione%20il%20Medioevo_web.jpg

Sito web:
http://www.santagatadeigoti.net

mercoledì 12 giugno 2013

Taranto, recupero relitto medievale

Un relitto post-medievale, parzialmente conservato nelle parti della chiglia e in diverse ordinate di una delle murate, è stato recuperato sul fondale del porto di Taranto. I lavori sono stati coordinati dalla soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia nell’ambito di un progetto proposto dall’Autorità Portuale e finanziato con Delibera Cipe per la realizzazione della 'Piastra Logistica del IV Sporgentè ricadente nell’area di San Nicolicchio. Il relitto recuperato è stato trasferito a Salerno nel laboratorio di restauro della società 'Legni e Segni della Memorià, specializzato nel recupero di materiali organici di provenienza subacquea, dove subirà un trattamento di lavaggio e consolidamento finalizzato alla sua esposizione a Taranto. Oltre al recupero, sono stati condotti saggi di scavo mediante l'uso della sorbona (una sorta di aspirapolvere sottomarino) per verificare e circoscrivere l’area di dispersione interessata dalla presenza di materiali ceramici di vario tipo, anche di particolare pregio, che attestano una frequentazione del sito dall’età ellenistica fino al 1600.
I lavori sul relitto, che era già stato segnalato nel 2005 dai militari della sezione operativa navale della guardia di finanza, sono stati affidati alla 'Tesi Archeologia srl' di Genova dalla 'Argo Costruzioni Infrastrutturè di Tortona, affidataria del Concessionario Taranto Logistica spa per la progettazione e realizzazione del nodo infrastrutturale del porto di Taranto Fonte: lagazzettadelmezzogiorno.it

domenica 2 giugno 2013

Napoli, incisioni medievali scoperte al Maschio Angioino

E' quanto ha potuto stabilire nel corso di un lavoro durato oltre tre anni la ricercatrice Laura Miriello, in collaborazione con Davide Lazzaro e il geologo Enzo de Luzio, con la supervisione storico-architettonica di Alfredo Buccaro, docente del dipartimento di Architettura della Federico II e direttore del centro di ricerca sull'iconografia della città europea.

La ricerca sarà presentata nel corso di una due giorni in programma mercoledì 5 e giovedì 6 giugno dal titolo "Voci dal passato" al Maschio Angioino, nel corso della quale saranno anche mostrate le foto più interessanti dell'attività svolta dai ricercatori napoletani non solo a Castel Nuovo ma anche in altre strutture architettoniche e nei siti storici della città di Napoli: "L'obiettivo - spiega Miriello - era quello di 'mapparè e analizzare tutte le simbologie presenti nei siti di interesse storico-religioso di Napoli, partendo dalla zona del Borgo Orefici, (zona se pur povera oggi di tracce architettoniche simboliche evidenti, porta ancora i segni architettonici del passaggio delle varie fasi della storia sacra e profana di Napoli), per poi continuare le indagini storiche in altre aree della città".

Fonte: La Repubblica Napoli.it

lunedì 6 maggio 2013

A Napoli il convegno "Magia naturale e Medioevo"

"La magia naturale tra Medioevo e prima età moderna" è il titolo del convegno che si svolgerà a Napolo, dal 7 al 9 maggio, presso la sede dell'Orientale di Napoli, aula Tommaso Campanella (plesso Santa Chiara).

L'evento è organizzato dal dipartimento di Scienze umane e Sociali dell'Università degli Studi di Napoli L'Orientale in collaborazione con il Laboratoire d'études sur les monethéisms di Paris, con il patrocinio della Società Italiana per lo Studio del Pensiero SISPM; Dottorato di Filosofia e Politica dell'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale" di Napoli.

Il seminario di due giorni mostra un volto non convenzionale del Medioevo, con uno sguardo trasversale (magia, astrologia, musica) e interculturale, secondo la tradizione degli studi tipici dell’Orientale e della mission del dipartimento. Gli incontri saranno inaugurati Rosario Sommella, ordinario di geografia e direttore del Dipartimento. Martedì dalle 13 alle 14.30 nell’aula Tommaso Campanella Carmela Baffioni (ex docente dell’Orientale) interverrà con una relazione sulla magia nella cultura islamica, con particolare attenzione all’Enciclopedia dei Fratelli della Purità.

lunedì 29 aprile 2013

A Chieti la mostra: "Illuminare l'Abruzzo. Codici miniati tra Medioevo e Rinascimento"

Venerdì 10 maggio 2013 sarà inaugurata a Chieti, presso il Museo Palazzo de’ Mayo, prestigiosa sede museale della Fondazione Carichieti, la mostra “Illuminare l’Abruzzo.
L’esposizione presenterà in esclusiva il patrimonio librario medievale abruzzese in tutte le sue sfaccettature e andrà ad indagare le sottili collaborazioni e i differenti scambi artistici che fanno di questa realtà un patrimonio tutto da scoprire. Delinea inoltre, grazie a prestigiose acquisizioni, un profilo nuovo della produzione abruzzese tra XI e XV secolo, attraverso la catalogazione di oltre settanta opere, tra codici e fogli staccati, conservate in Italia, in Europa e negli Stati Uniti.
Si tratta di una occasione imperdibile per ammirare in un’unica esposizione, oltre che un vasto corpus di manoscritti miniati di proprietà delle Biblioteche pubbliche ed ecclesiastiche abruzzesi, soprattutto materiali finora sconosciuti o recentemente ritrovati: saranno esposti infatti, tra gli altri, i due fogli dei corali rubati da Guardiagrele rintracciati da Francesca Manzari sul mercato antiquario, il Messale per Offida conservato alla Biblioteca Palatina di Parma, i fogli miniati oggi alla Fondazione Cini di Venezia, l’Exultet di Avezzano, raro esempio di rotolo di pergamena della lunghezza di quasi 6 metri prodotto a Montecassino nell’XI secolo per Pandolfo, vescovo della città abruzzese, e incantevoli riproduzioni di codici di provenienza regionale custoditi in vari Istituti Esteri (Real Biblioteca – Escorial, Metropolitan Museum – New York, Pierpont Morgan Library – New York, Bibliothèque Nationale – Parigi, Musée Marmottan – Parigi).

Dal 10 maggio-31 agosto 2013
Ingresso gratuito
Per informazioni:
Informazioni: www.fondazionecarichieti.it

venerdì 12 aprile 2013

Narni (Terni), al via l'edizione 45 della Corsa all'anello

Le novità dell’edizione 2013 – la numero 45, che si svolgerà dal 25 aprile al 12 maggio – presentate a Roma, nel corso di un incontro nel quale, oltre agli eventi tradizionali e caratteristici della manifestazione – il corteo storico medievale dei 600 costumanti, gli spettacoli di piazza, il teatro medievale, le "hostarie" ricavate in antiche taverne e, ovviamente, il palio equestre al campo dei giochi – verranno offerti assaggi dei tradizionali piatti della cucina locale che caratterizzano la manifestazione.

La Corsa all'anello; nata nel 1969, è tratta direttamente dagli statuti cittadini del 1371, che suddividono la città in tre terzieri (Mezule, Fraporta e Santa Maria) ed è dedicata al patrono di Narni San Giovenale. Durante i 17 giorni di festa saranno aperte le osterie e altri punti ristoro dove mangiare piatti tipici della tradizione locale e ricette medievali.

La Corsa all'anello di Narni è un grandissimo richiamo folkloristico, non solo per l'Umbria ma anche per tutte le regioni limitrofe: "In occasione del 45esimo anniversario, l'Ente Corsa all'anello ha voluto intrattenere un maggior legame con un percorso culinario che era già iniziato nelle ultime stagioni, e in particolar modo quest'anno ha aderito all'iniziativa della Coldiretti a filiera corta - dice Francesco Cabiati, addetto alle pubbliche relazioni dell'Ente Corsa - . Quindi tutti i prodotti che saranno somministrati nelle osterie, forni e taverne medievali, sono tutti figli del nostro territorio e quindi con certificazione di qualità".

sabato 2 marzo 2013

Dipingere come nel Medioevo nei corsi di Arte Antica del Museo Diocesano di Genova

Dopo il successo del I ciclo appena concluso, a partire da venerdì 8 marzo 2013 tornano i Corsi di Arte Antica del Museo Diocesano di Genova, che insegnano a riprodurre alcune opere del museo con antiche tecniche pittoriche e artistiche, utilizzando i medesimi strumenti e materiali di allora, come pergamene, colori in polvere, penne d’oca e foglia d’oro.

Venerdì 8 marzo e Sabato 9 marzo dalle ore 15 inizierà il corso di Calligrafia, della durata di tre lezioni, che è teso ad acquisire e perfezionare la capacità di scrivere con strumenti e calligrafie tradizionali del ‘400, per recuperare questa arte oggi troppo spesso trascurata. Gli incontri verteranno sulla realizzazione di due alfabeti: la Lettre Bourguignonne (anche detta Bâtarde), elegante e ornata calligrafia tipica della raffinata corte di Borgogna nel XV secolo e la sobria Minuscola Umanistica, usata dai dotti e umanisti italiani del ‘300 e ‘400.
A conclusione di questo corso inizieranno i moduli di Miniatura e Tempera su tavola.

Per sapene di più:

Museo Diocesano di Genova
www.museodiocesanogenova.it
Museo Diocesano – Chiostro dei Canonici, via T. Reggio 20r a Genova.
Tel. 0102475127 - info@museodiocesanogenova.it

giovedì 21 febbraio 2013

Templar Tour a Cagliari. Tour cittadino alla ricerca dei templari

Templar Tour, iniziativa che si terrà domenica 24 febbraio a Cagliari, nell'antica roccaforte. L'evento si svolgerà dalle ore 9,45 con appuntamento di fronte al Carcere di buoncammino. La storia della Madonna Nera Templare, dei "marrani", di Cristiani e Saraceni, verrà raccontata per l'occasione dagli scrittori Gianfranco Pirodda e Marcello Polastri, autori dei libri "Storia dei templari in Sardegna" e "Cagliari la città sotterranea" incontreranno il pubblico per dialogare, con un reciproco scambio di opinioni, davanti ad opere d'arte e chiese degne di nota, sulle quali è stata volutamente occultata la storia dei Cavalieri del Tempio.
Altre guide d'eccezione saranno Angelo Pili, Massimo Deidda e Roberto Copparoni, che offriranno saporite spiegazioni anche sul sottosuolo e l'archeologia della Sardegna. Ci saranno anche cortei storici a piedi, in abiti medievali.

venerdì 15 febbraio 2013

Graffiti templari in una tomba etrusca di Tarquinia

"Graffiti templari. Scritture e simboli in una tomba etrusca di Tarquinia", volume curato da Carlo Tedeschi che sarà presentato martedì 19 febbraio alle 17 nella Sala della Fortuna al Museo nazionale Etrusco di Villa Giulia.
Il libro presenta una inedita lettura di testimonianze storiche inusuali, quali i graffiti. Si tratta di una fonte assai poco frequentata dagli specialisti del medioevo ma che, in virtù della sua immediatezza, se esaminata con la necessaria prudenza, può aprire inaspettati squarci sulla vita di uomini e società del passato.
Nel caso in esame i graffiti e gli elementi figurativi furono realizzati, entro il primo trentennio del Duecento, sulle pareti dipinte di una tomba etrusca di Tarquinia, la tomba Bartoccini. I testi, quasi tutti in volgare, riferiscono che un gruppo di individui, alcuni dei quali appartenenti all’Ordine del Tempio, utilizzarono l’ipogeo, sacralizzandolo, per compiervi riti di iniziazione all’ordine, con giuramenti e pratiche sessuali.
Il compito che specialisti di diversa estrazione si sono dati, in un lavoro autenticamente interdisciplinare, è stato quello di far parlare le testimonianze, attraverso la meticolosa decifrazione dei segni alfabetici e figurativi e un’attenta contestualizzazione archeologica, storica, linguistica, paleografica e storico-artistica.

Qui altre immagini

Un membro dell'Ordine di Malta a capo dello IOR

Ernst von Freyberg è il nuovo presidente dell'Istituto per le Opere Religiose (IOR).
Nato il 26 ottobre del 1958, avvocato con robusta formazione finanziaria, appartenente all'Ordine dei Cavalieri di Malta.
La nomina di von Freyberg, l'ultima durante il pontificato di Benedetto XVI, anticipata all'Adnkronos da autorevoli fonti vaticane, arriva dopo circa nove mesi dall'addio di Ettore Gotti Tedeschi al vertice della banca vaticana.
Il tedesco è laureato in legge all'Università di Monaco e Bonn. E' fondatore della Daiwa Corporate Advisory GmgH.
Von Freyberg è uno dei leader dell'Associazione per i pellegrinaggi a Lourdes dell'Arcidiocesi di Berlino ed è membro attivo del Sovrano Ordine Militare di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta.

giovedì 7 febbraio 2013

Kings and Warlords, strategico medievale su Facebook!

Volete provare le brezza del disporre le vostre truppe in campo e gestire il vostro scacchiere strategico in ogni suo aspetto?!
Queste sono le interessanti premesse per parlarvi del gioco che vi segnalo oggi, ovvero Kings and Warlords. Kings and Warlords è un gioco nuovo di zecca che troviamo su Facebook prodotto dalla Digital Chocolate, la casa di produzione del fortunato Galaxy Life e di altre perle nell’ambito dei social game!
Cosa fa di Kings and Warlords un gioco degno di attenzione? Beh in primis la sua estrema giocabilità, poi il fatto di essere gratuito e di trovarsi nel social network più frequentato di tutti i tempi.
Kings and Warlords è un bello strategico ambientato in un regno medievale, un regno tratteggiato con linee spiccatamente fantasy. Sembra infatti che un malefico personaggio (che ricorda vagamente Sauron del Signore degli Anelli) stia minacciando la pace e la tranquillità del mondo. Noi naturalmente saremo schierati con le forze del bene in questa lunga e tormentata sfida contro il male assoluto.
In Kings and Warlords ci troveremo a gestire il nostro avamposto nel vasto regno di gioco, il nostro piccolo feudo sarà all’inizio del gioco abbastanza spoglio. Sarà nostro compito farlo prosperare e divenire una forza sia economica che militare. Disponendo delle giuste risorse infatti potremo creare il nostro esercito in difesa dei vari possedimenti. Potremo creare e gestire le singole unità militari e decidere nel momento dello scontro quale tattica applicare per arrivare alla vittoria.

apps.facebook.com/kingsandwarlords/

Fonte: fantagiochi.it

A Figline Valdarno si parla di Roma nel Medioevo

Quinto appuntamento con il Medioevo per Immagini sabato 9 febbraio alle ore 16,30 al Ridotto del Teatro Garibaldi (piazza Serristori, ingresso libero), dove interverrà Jean Claude Maire-Vigueur dell’Università di Roma Tre per affrontare il tema di “Roma nel Medioevo”.
Si tratta di un’altra occasione promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Figline per offrire ai tanti appassionati e studiosi di questo periodo storico-artistico un percorso attraverso il quale promuovere e divulgare conoscenze intorno a temi, problemi, fenomeni, eventi e protagonisti dell’età medievale e rinascimentale. Nei prossimi mesi ci saranno altri due incontri di questa rassegna, il 9 marzo con Chiara Frugoni sulle figure di “Chiara e Francesco” e il 6 aprile con Giuseppe Albertoni su “L’attraversamento delle Alpi nel medioevo: eserciti, mercanti, pellegrini”.
Ad affrontare questi temi sono stati invitati docenti ed esperti che accompagnano gli interventi facendo ricorso alla documentazione iconografica (miniature, affreschi, dipinti) o immagini relative a manufatti e strutture medievali: il ciclo di incontri quest’anno è curato dal Prof. Paolo Pirillo dell’Università di Bologna.

Fonte: met.provincia.fi.it

lunedì 4 febbraio 2013

Medievale.it candidato al Premio Italia Medievale 2013

Il nostro portale "Medievale.it" paretecipa al "Premio Italia Medievale 2013", nella categoria "Multimediale" (portali, internet, web agency).

Il Premio, che per l'ottavo anno consecutivo ha ricevuto un importante riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica, è organizzato dall'Associazione Culturale Italia Medievale di Milano, giunto quest'anno alla sua X edizione per premiare tutto ciò che promuove e valorizza il patrimonio medievale nel nostro Paese, nei campi dell'Editoria, dell'Arte, dello Spettacolo, dei Gruppi storici, delle Istituzioni, del Turismo e del Multimediale.

Medievale.it è il portale italiano dedicato al mondo del medioevo, una iniziativa il cui scopo è quello di divulgare liberamente la cultura medievale. L'iniziativa nasce nel 1999, e rappresenta uno dei primissimi progetti di divulgazione della cultura medievale sul web.

Cliccla qui per votare Medievale.it, grazie per il tuo sostegno

Qui trovi tutte le informazioni sul premio e tutti i partecipanti:
http://premioitaliamedievale.blogspot.it/

domenica 3 febbraio 2013

Scoperta necropoli medievale a Bari

E' stata scoperta una necropoli medievale a Bari in pieno centro storico.
La scoperta è avvenuta durante il restauro del convento di Santa Scolastica nell’area archeologica di Piazza San Pietro. Si tratta un'area risalente all'XI secolo: un cimitero con sepolture ravvicinate, un gruppo di deposizioni infantili di età non superiore ai quattro anni, in buono stato di conservazione, in una piccola cassa di lastrine calcaree.
L’area, affiorata sotto il piano pavimentale, era collocata in un’ala del perimetro del più antico impianto conventuale benedettino, riferibile all’XI secolo, in corrispondenza del portale.

mercoledì 30 gennaio 2013

Presentazione del libro "Roma Capta. Il Sacco della città dai Galli ai Lanzichenecchi"

L'Associazione Culturale Italia Medievale è lieta di invitarvi venerdì 1 febbraio 2013 alla libreria La Feltrinelli Librerie di Via V.E. Orlando, 78/81 a Roma per la presentazione del libro "Roma Capta. Il Sacco della città dai Galli ai Lanzichenecchi" (Laterza, 2012) di Umberto Roberto con inizio alle ore 18,00.
Interviene l'autore. Introduce e modera Luigi Russo. Ingresso libero.

«Il 18 luglio del 386, al primo assalto dei Galli, l’esercito romano si sbandò. L’ala sinistra venne respinta nel fiume. In preda al panico, in una gigantesca rotta, molti affogarono, altri caddero schiacciati dai compagni in fuga. Metus Gallicus: il terrore per le orde galliche penetrò nella coscienza più profonda dei Romani, senza mai dissolversi, e riemerse nei momenti di maggiore emergenza».
Dal nero giorno dell’Allia, i barbari evocano antichi incubi e sopite angosce. Funesti fantasmi che tornano realtà nell’agosto 410. Roma rivive la violenza terribile di un Sacco che umilia la città per secoli signora sulle genti. È solo l’inizio: nel 455 i Vandali entrano a Roma e la devastano indisturbati; passano meno di vent’anni e nel 472 di nuovo un Sacco dopo un lungo assedio. Infine la guerra greco-gotica, che annienta lo splendore della città antica: tra il 535 e il 552 Roma è per cinque volte sotto assedio.
Dal racconto dei fatti, al mito, alla memoria: il libro segue le trasformazioni che la sequenza dei Sacchi per oltre un secolo provocò nell’immagine della città, nei comportamenti e nei pensieri dei suoi cittadini. Alla fine del mondo antico, il travaglio di una civiltà si esprime nella tormentata rovina della sua capitale.
E il disastro riecheggia spaventoso nei secoli; fino al Sacco del 1527, quando il mito della Roma che rinasce si rovescia nel più drammatico epilogo: di nuovo eserciti che calano sulla città per devastarla, di nuovo distruzioni. Lanzichenecchi e imperiali abbattono i simboli della nuova Roma nel momento della sua più splendida fioritura. Si chiude nel sangue un millennio di storia e la città cambia ancora il suo volto e la sua identità.

domenica 27 gennaio 2013

Carnevale medievale al Castello di Calenzano Alto

Promosso dal Comune di Calenzano con l'organizzazione dell'Associazione Turistica di Calenzano è stato bandito per domenica 10 febbraio il “Carnevale Medievale “ dentro le antiche mura del Castello di Calenzano Alto.
Il Sindaco Alessio Biagioli ed il Presidente dell'Associazione Turistica Saverio Carmagnini hanno messo a punto il ricco programma per quello che è definito l'unico Carnevale a completa ambientazione medievale.
Infatti il Carnevale di Calenzano è l'unico in Italia a vantare una cornice così unica ed affascinante ed è anche l'unico a coniugare divertimento, aggregazione sociale ed a lanciare un messaggio di pace e tranquillità per tutti coloro che vi prenderanno parte bambini o adulti che siano.
La macchina del tempo riporterà tutti indietro di oltre sette secoli e si accenderà alle 14 quando il corteggio composto da oltre 500 figuranti provenienti da tutti i Borghi di Calenzano come Sommaia, Settimello, Carraia, Legri, Nome di Gesù, Le Croci, Fogliaia, attraverserà tutto il centro di Calenzano per arrivare in Piazza Vittorio Veneto per il saluto alla voce e gli sbandieramenti di rito del Gruppo Storico LA SIGNORIA DI FIRENZE. Il corteggio poi si muoverà alla volta del Castello di Calenzano Alto dove nella impareggiabile cornice delle antiche mura banchi stracolmi di mercanzie del mercato medievale , giochi, prodotti locali, e artigianali, attenderanno il saluto dei figuranti in costume.

Fonte: met.provincia.fi.it

giovedì 17 gennaio 2013

A Genova: "Storia in Commenda", ciclo di conferenze su percorsi storico-artistici nella Città

Dal 26 gennaio al 11 maggio 2013 ciclo di conferenze sui percorsi storico-artistici nella città di Genova con cadenza quindicinale, nel Museoteatro della Commenda di Prè salone primo piano, sempre di sabato alle ore 16.00, ingresso libero.
L'iniziativa è ideata ed organizzata dal professor Domenico Ricci e dal fotografo Filippo Maiani in collaborazione con Mu.MA e il Centro Banchi.
Programma delle conferenze nel 2013:
26 gennaio “Il pellegrino medioevale a Genova”.
09 febbraio “Il monachesimo a Genova e Liguria”.
23 febbraio “ San Lorenzo casa di Dio e del popolo”.
9 marzo “Sacre reliquie a Genova e famiglia Doria”.
23 marzo “ Sovrapporta e portali a Genova”.
6 aprile “Maria regina e le edicole votive”.
20 aprile “Arrivo del cristianesimo e arte romanica”.
11 maggio “Cimitero monumentale di Staglieno” .


Fonte: genova.ogginotizie.it

martedì 15 gennaio 2013

"I Savoia e i loro simboli", ciclo di conferenze e mostra a Torino

La mostra si inaugurerà presso la Biblioteca della Regione Piemonte, a Torino, in Via Confienza 14, il 23 gennaio 2013 alle ore 17.00.

L'esposizione, frutto di una virtuosa collaborazione tra pubblico e privato, sarà accompagnata da un ciclo di conferenze e lezioni di storia sabauda e piemontese.

Negli Stati sabaudi, al di qua e al di là delle Alpi, si è diffuso nel corso dei secoli un sorta di culto civile della monarchia, divenuta in progresso di tempo simbolo e garante di unità, autonomia e identità dei suoi popoli.
In rapporto a questo "culto" (ed anche a dirette relazioni, carriere, riconoscimenti) ancora oggi in molte case subalpine si conservano testimonianze e cimeli riguardanti i Savoia e - direttamente o indirettamente - la microstoria di singoli luoghi e famiglie o la "grande" storia del Piemonte e dell'Italia.
Il materiale ora esposto, appartenente alla collezione di Mauro Giacomino Piovano, è stato selezionato per offrire un semplice esempio di tanti materiali (carte geografiche, libri, armi bianche, decorazioni militari e cavalleresche, medaglie commemorative, diplomi, patenti...) capaci di evocare un passato di cui essere orgogliosi e del quale fare tesoro di fronte alle evoluzioni e alle sfide del futuro.

Programma:
23 gennaio (h 17.00)
Inaugurazione mostra e conferenza
I Savoia e i loro simboli

30 gennaio (h 17.00)
Conferenza
Adelaide e Carolina: due principesse sabaude spose in Baviera e in Sassonia

6 febbraio (h 17.00)
Conferenza
Il Bucintoro dei Savoia – La Peota Reale di Carlo Emanuele III 1731

13 febbraio (h 17.00)
Conferenza
7 febbraio 1563 Emanuele Filiberto di Savoia entra in Torino: 450 anni da capitale

20 febbraio (h 17.00)
Conferenza
Segni d’onore, di battaglia e di carità. Gli ordini cavallereschi dei Savoia, storia e distintivi

giovedì 10 gennaio 2013

Ricerca storica sui pellegrinaggi nel Mezzogiorno medievale

Il pellegrinaggio è una pratica devozionale consistente nel recarsi a un santuario o a un luogo comunque sacro con sentimenti di devozione, venerazione, amore. Federica Monteleone, ricercatore di Storia Medievale presso l'Università di Bari, esperta di storia politico-religiosa e di storia del pellegrinaggio, già autrice di altre importanti pubblicazioni, presenta per i tipi di Schena Editore il volume “Il pellegrinaggio nel Mezzogiorno medievale”.
La pubblicazione è il frutto di una serie di studi che hanno richiesto un lungo periodo di approfondimento delle specifiche tematiche sull'argomento.

La raccolta è una sorta di bilancio della ricerca svolta dall'autrice negli anni sul tema del pellegrinaggio nel Mezzogiorno medievale, con l'intento di fornire uno strumento di agevole utilizzazione a fini didattici.

L'interessante volume accompagna il lettore attraverso un percorso di ricerca relativo al Santuario di San Michele Arcangelo sul Monte Gargano, riportando documenti, fatti storici, aspetti politici, motivazioni spirituali, ricerche agiografiche, culto micaelico, archeologia e iconografia. Anche gli aspetti leggendari e letterari, che quasi sempre accompagnano i grandi fenomeni della storia sono stati considerati da Monteleone.

Pasquale Corsi, che firma la presentazione, scrive che «Si tratta di un'opera che risulta una conferma di quanto già dimostrato dall'Autrice nei suoi precedenti studi ed una promessa ben fondata di future ricerche».

Fonte: Il Giornale di Puglia (www.giornaledipuglia.com)


giovedì 3 gennaio 2013

La Befana medievale....

È ecologica, perché viaggia su una scopa; animalista, tanto da non sfruttare le povere renne; proletaria, visto che si veste senza mai usare capi griffati; e giusta, perché premia solo chi se lo merita.

È così che la Befana cavalca i cieli del mondo nella notte tra il 5 e il 6 gennaio. La sua origine si perde nella notte dei tempi discendendo da tradizioni magiche precristiane, prima di fondersi con elementi folcloristici e cristiani.

Le sue radici risalgono alle tradizioni dei popoli celtici, insediati in tutta la pianura padana e su parte delle Alpi. I Celti celebravano strani riti (officiati da maghi-sacerdoti chiamati Druidi) durante i quali grandi fantocci di vimini venivano dati alle fiamme per onorare divinità misteriose.
Divinità non troppo benigne, se è vero - come riferiscono alcune fonti - che in epoche antiche all’interno dei fantocci si legavano vittime sacrificali, animali e, talvolta, prigionieri di guerra.

La Befana è una figura femminile legata a Madre Natura e a tradizioni agrarie pagane relative all’inizio dell’anno.
L’aspetto da vecchia rappresenta l’anno trascorso, pronto per essere bruciato e per poi “rinascere” come anno nuovo. Un’ipotesi suggestiva è quella che collega la Befana con una festa romana, che si svolgeva all’inizio dell’anno in onore di Giano e di Strenia (da cui deriva il termine “strenna”) e durante la quale si scambiavano regali. Di fatto, il rito pagano delle dodici notti dopo il Natale (ovvero dopo il solstizio invernale) era legato a fantastiche figure femminili che volavano sui campi appena seminati per propiziare i raccolti futuri. Finchè la dodicesima notte dopo il Natale (6 gennaio) si celebrava la morte e la rinascita della Natura.
Gli antichi Romani pensavano che a guidare le dodici donne fosse Diana, dea lunare della vegetazione; altri, invece, una divinità misteriosa chiamata Satia (dal latino satiaetas, sazietà) o Abundia (da abundantia). Più tardi, la Chiesa condannò con estremo rigore tali credenze, definendole frutto di influenze sataniche.
Tali sovrapposizioni diedero origine a molte personificazioni diverse che sfociarono, nel Medioevo, nella nostra attuale Befana. Vecchia e brutta perché rappresenta la Natura ormai spoglia che poi rinascerà: è l’immagine dell’anno ormai consunto che porta il nuovo e poi svanisce. Il suo aspetto laido, rappresentazione di tutte le passate pene, assume una funzione apotropaica per diventare figura sacrificale, quindi da bruciare. Prima di perire però, la vecchina passava a distribuire doni e dolci a tutti, in modo da piantare i semi per l’anno successivo. Il termine Epifania deriva dal greco “Epifaneia” (manifestazione, illuminazione), che si riferisce al primo manifestarsi di Gesù Cristo ai Re Magi, dodici giorni dopo la sua nascita. Nel rito bizantino dei cristiani orientali l’epifania è rimasta più vicina al suo significato originario, quello del battesimo di Gesù nel Giordano. Mentre per i cristiani occidentali, la ricorrenza ricorda ormai soltanto la venuta dei Re Magi, ossia la presentazione di Gesù ai pagani.

Concorso Nazionale di scrittura creativa "Raccontare il Medioevo"

L’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo - comunica il Miur - indice un concorso nazionale di scrittura creativa sul tema "Raccontare il Medioevo", riservato agli alunni della scuola secondaria di primo grado.

Le istituzioni scolastiche che intendono partecipare al concorso dovranno darne comunicazione all’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo (P.zza dell’Orologio 4 – 00186 Roma) entro il 16 marzo 2013, al seguente indirizzo email: scuola.storica@isime.it

Gli elaborati dovranno pervenire entro il 30 marzo 2013 secondo le modalità del bando:
Apri il link al bando

Roma, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Dipartimento per l’Istruzione, Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica. Concorso Nazionale di scrittura creativa "Raccontare il Medioevo".

Al cinema "Saving General Yang": Prossima epopea nel medioevo cinese

Saving General Yang, kolossal cinese diretto da Ronnie Yu che uscirà anche in America nei primi mesi del 2013.

Il film utilizza elementi fantasy per romanzare una storia realmente accaduta: quella dell’agguerrita famiglia Yang, vissuta più di mille anni fa. Il clan in questione è diventato simbolo di tenacia e fedeltà incrollabile per aver combattuto in difesa del “Regno di Mezzo”, governato dalla dinastia Song, generazione dopo generazione.

La trama di Saving General Yang pescherà a piene mani dalle storie popolari conosciute appunto come Generali della Famiglia Yang (Yang Jia Jiang) e si concentrerà sul modo in cui gli otto figli misero in atto il salvataggio del padre imprigionato. Nel cast del film troviamo Ekin Cheng, Chun Wu, Vic Chou, Fan Xu, Raymond Lam, Bo Yu, Chen Li e Xin Bo Fo. Il ruolo del capofamiglia è affidato ad Adam Cheng, cantante e attore molto famoso in oriente.