lunedì 9 settembre 2013

Trovata ancora medievale in mare ligure, ora si cerca il relitto del vascello

L’Operazione dei carabinieri “Nemo II” non smette di riservare sorprese. Nei giorni scorsi infatti i militari della Compagnia di Alassio e i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Genova, impeganti da mesi in questa indagine contro il trafugamento di beni storico-culturali, hanno scoperto un’ancora mai censita, appartenente ad un vascello post-medievale in navigazione tra gli anni 1400-1600. Un ritrovamento, arrivato dopo quello della nave oneraria romana del II secolo a.C. al largo della costa di Imperia, che fa pensare alla presenza di un relitto nelle vicinanze.

La straordinaria scoperta è stata fatta dagli operatori del Centro Carabinieri Subacquei nelle acque un miglio al largo di San Lorenzo. A portare i carabinieri in quella zona è stato il materiale sequestrato durante le perquisizioni a casa degli indagati (nelle scorse settimane erano scattati blitz nella abitazioni di sub-tombaroli nell’imperiese). Dalle abitazioni erano infatti saltati fuori numerosi reperti di epoca medioevale, forse troppi per pensare ad una coincidenza o casualità. Da subito gli investigatori hanno pensato che nelle acque liguri, imperiesi in particolare, oltre ai relitti di nave romana vi fosse anche un relitto di epoca medioevale. L’ipotesi è stata poi confermata da alcune foto ritrovate dagli inquirenti che ritraevano degli indagati mentre risalivano dalle profondità con piatti medioevali tra le mani.vata ancora medievale in mare ligure, ora si cerca il relitto del vascello.

Fonte: IVG

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