lunedì 29 aprile 2013

A Chieti la mostra: "Illuminare l'Abruzzo. Codici miniati tra Medioevo e Rinascimento"

Venerdì 10 maggio 2013 sarà inaugurata a Chieti, presso il Museo Palazzo de’ Mayo, prestigiosa sede museale della Fondazione Carichieti, la mostra “Illuminare l’Abruzzo.
L’esposizione presenterà in esclusiva il patrimonio librario medievale abruzzese in tutte le sue sfaccettature e andrà ad indagare le sottili collaborazioni e i differenti scambi artistici che fanno di questa realtà un patrimonio tutto da scoprire. Delinea inoltre, grazie a prestigiose acquisizioni, un profilo nuovo della produzione abruzzese tra XI e XV secolo, attraverso la catalogazione di oltre settanta opere, tra codici e fogli staccati, conservate in Italia, in Europa e negli Stati Uniti.
Si tratta di una occasione imperdibile per ammirare in un’unica esposizione, oltre che un vasto corpus di manoscritti miniati di proprietà delle Biblioteche pubbliche ed ecclesiastiche abruzzesi, soprattutto materiali finora sconosciuti o recentemente ritrovati: saranno esposti infatti, tra gli altri, i due fogli dei corali rubati da Guardiagrele rintracciati da Francesca Manzari sul mercato antiquario, il Messale per Offida conservato alla Biblioteca Palatina di Parma, i fogli miniati oggi alla Fondazione Cini di Venezia, l’Exultet di Avezzano, raro esempio di rotolo di pergamena della lunghezza di quasi 6 metri prodotto a Montecassino nell’XI secolo per Pandolfo, vescovo della città abruzzese, e incantevoli riproduzioni di codici di provenienza regionale custoditi in vari Istituti Esteri (Real Biblioteca – Escorial, Metropolitan Museum – New York, Pierpont Morgan Library – New York, Bibliothèque Nationale – Parigi, Musée Marmottan – Parigi).

Dal 10 maggio-31 agosto 2013
Ingresso gratuito
Per informazioni:
Informazioni: www.fondazionecarichieti.it

venerdì 12 aprile 2013

Narni (Terni), al via l'edizione 45 della Corsa all'anello

Le novità dell’edizione 2013 – la numero 45, che si svolgerà dal 25 aprile al 12 maggio – presentate a Roma, nel corso di un incontro nel quale, oltre agli eventi tradizionali e caratteristici della manifestazione – il corteo storico medievale dei 600 costumanti, gli spettacoli di piazza, il teatro medievale, le "hostarie" ricavate in antiche taverne e, ovviamente, il palio equestre al campo dei giochi – verranno offerti assaggi dei tradizionali piatti della cucina locale che caratterizzano la manifestazione.

La Corsa all'anello; nata nel 1969, è tratta direttamente dagli statuti cittadini del 1371, che suddividono la città in tre terzieri (Mezule, Fraporta e Santa Maria) ed è dedicata al patrono di Narni San Giovenale. Durante i 17 giorni di festa saranno aperte le osterie e altri punti ristoro dove mangiare piatti tipici della tradizione locale e ricette medievali.

La Corsa all'anello di Narni è un grandissimo richiamo folkloristico, non solo per l'Umbria ma anche per tutte le regioni limitrofe: "In occasione del 45esimo anniversario, l'Ente Corsa all'anello ha voluto intrattenere un maggior legame con un percorso culinario che era già iniziato nelle ultime stagioni, e in particolar modo quest'anno ha aderito all'iniziativa della Coldiretti a filiera corta - dice Francesco Cabiati, addetto alle pubbliche relazioni dell'Ente Corsa - . Quindi tutti i prodotti che saranno somministrati nelle osterie, forni e taverne medievali, sono tutti figli del nostro territorio e quindi con certificazione di qualità".